Sentiamo un po’ cosa ci racconterà nei prossimi giorni David Pizarro dal Cile, sempre che abbia voglia di parlare e non lasci l’incarico al suo procuratore.
Se dovesse ripetere i propositi di addio a Firenze, motivati da non si sa cosa (ovviamente faccio come Alice nel paese delle meraviglie), io questa volta mi toglierei o sfizio: tu resti in viola fino al 30 giugno 2014 e se sei così demotivato da giocare nel campionato italiano (strano perché pensavo che lo conoscesse bene, visto che è qui dal 1999) vuol dire che ti alleni tutta la settimana e poi vai in tribuna ad osservare in campo i tuoi compagni.
Io credo che questa volta ce lo potremmo anche permettere: andiamo a vedere il bluff di Pizarro, non facciamoci ricattare.
L’alternativa potrebbe essere fissare il prezzo del cartellino in non meno di quattro milioni di euro, che non sono pochi per chi compierà 34 anni nel prossimo settembre, in questo modo la sua cessione porterebbe una bella plusvalenza alla Fiorentina.
E’ veramente una brutta storia, resa ancora peggiore dal fatto che è stato come prendere una coltellata a freddo, visto che nessuno si aspettava una cosa del genere.
Però rovescerei il problema: sorridiamo di fronte alle pretese del giocatore, facciamo finta di niente e vediamo un po’ come va a finire.