Meno quattro, meno di cento ore e poi sarà un’altra di quelle partite che ricorderemo a lungo.
Cosa facevamo quando Del Piero ce lo mise in tasca?
Come eravamo al gol di Osvaldo?
Qaul era la fidanzata che avevo quando dettero quel rigore incredibile che Vignola segnò al novantesimo nel 1984?
Dai, non può essere normale, non lo sarà mai.
Lo scorso anno ci umiliarono, molto più di quello che è rimasto negli annali, il 2 a 1 è un risultato bugiardo perché nel primo tempo ce ne potevano fare cinque e non abbiamo passato la metà campo.
Ogni giorno che passa si perde lucidità, non contano più i valori tecnici, il fatto che abbiano tanti punti in più in classifica.
Tutto diventa un grande affare di cuore, ti infili in macchina, parti e speri di raccontare certe emozioni che sono riuscito a vivere solo tre volte in 31 anni di trasferte bianconere.