Mario sta meglio, ma, come spesso accade in questi casi, dopo il momento del passato pericolo arriva il difficile, che nel caso di Ciuffi è ancora più difficile perché l’uomo non è proprio quello che si dice un malato modello.
E’ un po’ pigro e non troppo ligio alle disposizioni, dopo quasi un mese di ospedale lui è molto provato e Renza ha qualche cedimento psicologico.
Ci sono quattro angeli custodi che cominciano a dare segni di stanchezza, anche perché tra nipoti, figli appena nati e impegni vari ognuno ha la propria vita e non è facile seguire passo per passo la situazione (non ci sono parenti e se anche ci fossero nessuno li ha mai visti).
Per questo Lucia mi ha fatto giungere un messaggio preciso: chi volesse andare a trovare Mario, dando il cambio a chi porta su e giù Renza questi sono i riferimenti: servirebbe qualcuno per compiere il tragitto da Villa Benelli, Via Cosimo il Vecchio 24, a Villa dei Glicini, Via del Pergolino 6 (dove è in questo momento Mario), al mattino verso le 12 (ma va bene anche un po’ prima o un po’ dopo) ed il percorso inverso il tardo pomeriggio/ sera in modo da riportare Renza in tempo per la cena.
Sul versante economico sono arrivate tantissime piccole offerte (grazie! Siete speciali), siamo a buon punto.
Ora si attendono gli importi più significativi, senza con questo che nessuno si senta obbligato a fare qualcosa.
Il Comitato è operativo, Mario Tenerani ha quasi chiuso per il discorso appartamento, appena Mario uscirà fisseremo la data della serata in suo onore per raccogliere altri fondi e arrivare all’obiettivo finale, che è poi quello di assicurare una sistemazione dignitosa senza limiti di tempo alla famiglia Ciuffi.