Ho una sensazione precisa: la Fiorentina parte quasi sempre molto bene, quasi soffocando l’avversario che fatica parecchio all’inizio a capire qualcosa dell’avvolgente gioco viola.
Non ho statistiche sotto mano, mi fido dell’esperienza diretta, ma l’impressione è che si prenda subito un vantaggio sul campo e psicologico.
Il problema è che non chiudiamo mai l’azione o le azioni che costruiamo, cioè non facciamo gol e così dopo qualche minuto logicamente si deve rifiatare concedendo qualcosa o molto agli avversari.
Vedremo se domani sarà così, se il Napoli si farà sorprendere, come successe all’andata, ma soprattutto se riusciremo a capitalizzare subito il nostro predominio, non importa se con Jovetic, Toni o perfino Larrondo che magari ci sorprenderà: l’importante è metterla dentro.