L’unica preoccupazione che ho avuto era quella del risultato, che non è poco, ma era un’ansia che veniva quasi offuscata dal gioco ammirato in campo.
Sono stati strepitosi, un privilegio vederli dal vivo, perché ho potuto ammirare la coralità del gioco di Montella, la partecipazione all’azione di tutti, la voglia di giocare sempre e comunque il pallone, anche con qualche rischio.
Borja Valero fantastico, ma è Toni che non riesco a capire, ovviamente in positivo: ma come ha fatto a tornare così in forma?
Sembrava un vecchio bucaniere dell’area di rigore, pronto per i gol sporchi, ed invece fa tutto con una freschezza atletica invidiabile alla sua età.
Stiamo riuscendo anche a fare a meno di Pizarro e con Aquilani molto stanco, ma che dire di Jovetic?
Era assurdo contestarlo in quel modo e con quella cattiveria.
Scrivo da una Palermo illuminata di viola, il 2012 sta finendo come mai avremmo immaginato: grazie a tutti.