Mentre aspettavo Viviano per l’intervista mi sono chiesto ieri sera quale fosse il suo stato d’animo: arrabbiato?
Preoccupato?
Niente di tutto questo, per fortuna sua e della Fiorentina.
Emiliano è tranquillissimo, aveva messo tutto nel conto e sapeva come Firenze fosse una piazza molto particolare, per lui ancora più particolare che per altri.
Mi ha spiegato bene la dinamica del gol di Birsa ed è vero che giudicare un portiere è compito quasi impossibile per chi il portiere non l’ha mai fatto in vita sua.
Devo dire che mi ha convinto, dopo che a caldo mi sembrava avesse delle colpe specifiche, e comunque mi è sembrato bello reattivo, direi più maturo dei suoi 27 anni, forse andarsene a vivere da solo nel 2002 lo ha aiutato nella crescita mentale.
Tranquillissimo lui e forse anche più tranquilli noi, ma questa è una speranza che temo andrà delusa…