Non mi piacciono le etichette: per esempio tifoso di serie A e tifoso di serie B.
Ho sempre contestato chi le appiccicava addosso alle persone, dai dirigenti viola a quelli che urlano “noi siamo la Fiorentina” (perché tutti sono la Fiorentina).
La Fiorentina è una sola, la amano in tanti e il problema è che questi tanti hanno e abbiamo idee diverse sul come sviluppare questo amore.
Facendo il riassunto dei post precedenti la mia idea è che si sia arrivati ad uno snodo fondamentale in cui purtroppo non abbiamo scelta: non esiste un’alternativa credibile ad Andrea Della Valle.
Per questo insisto sul concetto della critica costruttiva, dell’arrabbiatura che non vada oltre certi canoni.
Dobbiamo provare a fare fronte unico con Andrea, anche se abbiamo ragione su tutto quello che è successo negli ultimi due anni e di cui lui come proprietario è il massimo responsabile.
Ora però per favore non facciamo l’errore di dividerci radicalmente: sì alle diverse prese di posizione, no alle battaglie preconcette su tutto l’universo viola.
Solo restando uniti si può sperare di ripartire.