Se faranno di tutto per recuperarlo, se gli chiederanno un sacrificio, allora vuol dire che di Jorgensen è proprio difficile fare a meno.
Mi è sempre piaciuta la gente del Nord, dalla Germania in su.
Certo, non si può pretendere che abbiano gli stessi entusiasmi e le stesse emozioni che noi latini dedichiamo a cose che a loro sembrano futili, ma sono seri, su di loro ci puoi contare.
Tra l’altro Jorgensen è dotato di un’ironia che ogni tanto affiora nelle banalità delle risposte alle nostre banalissime domande.
E, soprattutto, è affidabilissimo sul campo.
Una bella rivincita, la sua, in una stagione che in estate lo aveva messo tra le riserve e che resta comunque per lui difficile per il cambio di fascia.
Sono tre stagioni che è a Firenze, ma è talmente educato e tranquillo che quasi non ce ne siamo accorti.