C’è in giro ancora gente che addebita a Prandelli gli attuali problemi della Fiorentina.
Non sto scherzando, è proprio così.
Le colpe di Cesare?
Aver fatto vendere Osvaldo, Pazzini, Balzaretti e Maggio, oltre ad essersi opposto alla cessione di Mutu alla Roma per 20 milioni di euro.
Vorrei sommessamente ricordare che senza Balzaretti e Maggio (che certamente col senno di poi avremmo fatto meglio a tenere) siamo andati due volte in Champions e che Osvaldo e Pazzini a Firenze non ci volevano più stare, probabilmente proprio per aver rotto col tecnico.
E comunque anche Prandelli avrà fatto i suoi errori, ma se consideriamo negativamente la sua esperienza fiorentina, che dovremmo fare con Mihajlovic?
Non era un santo e neanche un mago, sbagliavano quelli che attribuivano a lui le vittorie e a Corvino le sconfitte, ma è uno dei migliori allenatori d’Europa.
La spiegazione più onesta l’ha fornita un fondamentalista corviniano e piuttosto anti-Prandelli come Leo Vonci, quando siamo tornati insieme da Rtv38: “è vero che ha sbagliato a far vendere tutti quei giocatori che ora convoca in Nazionale, ma sono passati più di due anni e un rimedio andava trovato”.
Appunto.