In nesuna altra città d’Italia avrebbero potuto pensare ad uno striscione del genere.
Se conoscessi l’inventore dello slogan, gli proporrei una collaborazione in radio perché quelle quattro parole impersonificano al meglio lo spiritaccio fiorentino, a volte insopportabile, spesso unico.
Restando nel tema, se intanto riprendiamo la Reggina sarà una straordinaria medicina per tempi più difficili contro squadre più forti.
Parlando con i giocatori, annusando l’aria che tira ho come l’impressione che ci sia in giro più leggerezza, meno esasperazione di toni e modi di approcciarsi alla partita.
Prandelli deve aver molto lavorato sulla testa dei giocatori, ma non dimentichiamo che anche per lui questa era un’esperienza completamente nuova.
Rispetto alla partita con il Catania io counque mi sento più tranquillo e non solo per i se punti nelle ultime due gare.