Walter Mazzarri ha una simpatia inversamente proporzionale alla sua bravura.
Quando invece giocava da ragazzino nella Fiorentina, ravviandosi spesso i capelli e pensando di essere Antognoni con sette anni di meno era solo piuttosto presuntuoso.
Da allenatore è diventato talmente antipatico, ma ripeto bravissimo, da indurre molti nella tentazione di tifare contro una squadra come il Napoli, che invece ha sempre riscosso una certa benevolenza da parte del popolo viola, non fosse altro che per l’identica propensione alla sofferenza dei propri tifosi.
E così credo che qualcuno ieri sera abbia gufato contro i partenopei solo per vedere l’effetto che provocava un’eventuale sconfitta a Mazzarri, mentre invece a noi conviene moltissimo che le squadre italiane vadano il più avanti possibile nelle Coppe.
Non solo per l’ormai famoso racking Uefa, ma anche per le sorprese che un campionato senza padroni veri può offrire.
Quindi forza Lazio in Europa League: impegnatevi, date tutto in Europa, che poi magari in Italia avanza qualcosa di importante.