Se davvero Corvino riesce a piazzare Cerci al Manchester per 7 milioni, si rimette quasi in pari con l’affare alla rovescia D’Agostino e riceverebbe i miei personali applausi.
Smentirebbe tutti, a cominciare da chi scrive, e si prenderebbe una bella rivincita con chi, compreso il sottoscritto, lo ha spernacchiato per almeno sei mesi.
E’ un’operazione assolutamente da fare, senza pensarci un attimo, per fare cassa e per chiudere ogni possibile veleno futuro tra il giocatore, non proprio un genio della comunicazione, e la tifoseria, ancora molto arrabbiata con lui.
Se poi dovesse esplodere nel campionato inglese, peraltro molto diverso da quello italiano e forse più adatto alle sue caratteristiche, ce ne faremo una ragione: ne abbiamo viste di peggio negli ultimi anni.