E’ la più folle operazione di mercato compiuta da Corvino, direi in generale dalla Fiorentina dei Della Valle, e con questa ultima vicenda noi con Felipe e D’Agostino stiamo all’Udinese come nell’affare Melo la Juve sta alla Fiorentina.
Un’equazione sconfortante, direi.
L’unica spiegazione possibile porta a Montolivo: buttiamo via D’Agostino, con una perdita da urlo, solo perché è pronto un nuovo contratto con il capitano viola, che molto poco gradiva la sua presenza tattica.
Mi pare fantacalcio, perché non si hanno notizie di disgelo tra le parti dopo le invocazioni dellavalliane di oltre venti giorni fa, ma non si sa mai, a qualcosa ci si deve pure aggrappare.
Intanto ho saputo dal diretto interessato la cifra pagata nel 2010 per la metà del suo cartellino: 5.650.000 euro.
A cui vanno aggiunti e 2.200.000 euro lordi di ingaggio, che detratti dei 111.000 euro recuperati dall’Udinese (che tra Felipe e D’Agostino si è fatta d’oro con la Fiorentina) e divisi per le 14 partite giocate da questo ottimo centrocampista che ama Firenze fanno esattamente 552.000 euro a partita, più di un miliardo delle vecchie lire, una cifretta mica da ridere.
Spiace fare tutti queste operazioni, ma siccome negli ultimi anni ci hanno sinceramente frantumato le parti più intime e più care a noi maschietti con gli splafonamenti, le plusvalenze, le riduzioni di ingaggio, eccetera, eccetera, non possiamo che adeguarci e fare due calcoli anche noi.
Per ora comunque ne abbiamo fatti fuori cinque: due gregari, due buoni giocatori (D’Agostino ottimo, se sta bene) e un campione ingestibile.
Non si hanno in compenso notizie di Marchionni, utilissimo in futuro per il progetto, con i suoi 2.600.000 euro di ingaggio annuale (triennale, firmato nel 2009).
Se ci impegniamo ancora un po’, tra poco partono il talento tamponatore di fascia, il portiere dei miracoli per almeno cinque stagioni e, se arriva l’offerta giusta, l’indeciso capitano, mentre il bomber vorrebbe tanto incontrare il patron per capire.
Una volta compreso tutto, faccia sapere qualcosa anche a noi, perché dopo un pessimo campionato questi sono giorni davvero poco allegri per chi ama la Fiorentina.

P.S A me non piace assolutamente che venga dato ai Della Valle di ciabattini per due semplici ragioni.
La prima è che si vuole dare una connotazione dispregiativa a questa professione, che invece è assolutamente dignitosa, così come tutte quelle che comportano fatica e dedizione.
La seconda è che proprio siamo lontani anni luce da ciò che i Della Valle rappresentano nel mondo, non solo mediatico.
Però mi sono stufato di correggere i vari post e poi ho sempre dentro di me questo demone della democrazia, che a volte fa passare concetti e parole che non uso mai, ma che al tempo stesso non so se sia bene o meno censurare.