Io non ho mai scritto o pensato che faremo la fine del 2002.
Ho solo detto che non possiamo e vogliamo permetterci giustificazioni extra campo per prestazioni incolori, come facemmo allora per mesi, precipitando nel baratro.
Mi sembra chiaro il concetto: qui nessuno sta col fiato addosso al tecnico o ai giocatori, ma non siamo stati noi giornalisti a tirare fuori la storia della penalizzazione nel dopo gara di Livorno.
Lo ha fatto Prandelli e poi in parte Toni.
Detto questo, pensiamo a fare quadrato, perchè la rosa di quest’anno è davvero più forte di quella dell’anno scorso.
L’avevo già ricordato in radio ed in televisione, ma forse a qualcuno è sfuggito.
E se poi penso ai rigori decisivi falliti in campionato e all’infortunio di Frey a metà campionato, mi viene da pensare che quella dell’anno passato sia stata una stagione certamente buona per la dea bendata, ma non poi così sfacciatamente fortunata.
Non facciamone insomma un feticcio alla rovescia e ribadisco il concetto: le potenzialità della rosa viola sono da almeno 65 punti.
Ma Ufo deve svegliarsi, Jorgensen ricominciare a saltare l’uomo, Blasi liberarsi della paura del cartellino, i due centrali stare più accorti, Pasqual non voler dimostrare niente a nessuno, Liverani rischiare qualcosa in verticale e Toni entarre in forma.
Non sono variabili da poco,ma la stoffa è quella buona, ed il sarto ottimo.