Mi piacerebbe conoscere gli emolumenti percepiti da Guido Rossi come commissario della FIGC e poi lo stipendio che prenderà come presidente di Telecom.
Basterebbe questo mero aspetto materiale per far capire a tutti che è impossibile sovrapporre le due cariche.
Faccio un esempio personale: sarebbe come se dicessi di sì a quella radio che da anni mi propone di dirigere la propria redazione sportiva e poi, alle 18.05, cominciassi tranquillamente a condurre il Pentasport.
Dice: ma qui non si tratta di due concorrenti, sono realtà economicamente diverse.
Peggio ancora, perché qui le due identità in qualche modo interagiscono: Telecom ha rapporti di affari con il mondo del calcio (basta pensare al recente contratto con la Fiorentina) e non si venga a dire che un conto è la Lega e un altro la Federazione, perché a uno come Galliani una distinzione del genere non l’avremmo mai (giustamente) concessa.
Quindi Guido Rossi exit, mi sembra inevitabile, ed il prima possibile.