Faccio radio dal 1977, ma una cosa del genere in 34 anni non mi era mai successa.
I fatti: Vodafone organizza un evento con Radio Blu unica invitata tra le emittenti radiofoniche e al secondo negozio del giro viene autorizzato Vargas a parlare in una diretta esclusiva.
Organizzo l’intervista, faccio i miei dieci minuti con Vargas e alla fine Zoccolini mi dice che all’interno del negozio (quindi in una struttura privata e senza chiedere il permesso a nessuno) è arrivato un signore da me mai visto prima che, facendo finta di niente, ha mandato tutta la mia intervista in diretta a Radio Fiesole via auricolare.
Fantastico: in pratica io ho lavorato per Radio Fiesole senza saperlo e ho messo il mio (poco) ingegno a disposizione di persone che neanche hanno avuto la buona educazione di chiedermi se ero d’accordo.
Il signore a cui ho fatto le mie civili rimostranze era visibilmente imbarazzato, anche perché gli era stato detto di svolgere un compito e lui l’ha svolto.
Quando ha chiamato i responsabili, gli è stato suggerito “di non farsi mettere i piedi in testa”, ovviamente da un bruto prepotente come il sottoscritto.
Questi sono i fatti, il commento preferisco non farlo.

P.S. Giusto per la cronaca: a 24 ore dal fatto, nessuno si è sentito in dovere di fare delle scuse, per questi campioni della corretteza è come se non fosse successo niente.
Certa gente ha veramente una bella faccia…