Altro giro, altra corsa, stavolta in macchina: che si deve fare con questi giocatori che alle 5 del mattino cazzottano camerieri o si ribaltano con la macchina guidata, pare, da qualcuno senza patente e con alto tasso alcolico?
Sarà stata la depressione dello stare fuori, ma può un giocatore strapagato (regolarmente), per giunta in attesa del terzo figlio, non avere un minimo senso di responsabilità verso il proprio datore di lavoro e l’ambiente di lavoro?
No, qui c’è un assoluto senso di impunità che meriterebbe invece la più severa e possibile delle punizioni, e potrebbe pure darsi che il signor Vargas non abbia tratto alcun insegnamento da quanto successe davanti alla discoteca a Mutu, visto che la Fiorentina in quel caso non intervenne assolutamente, se non per aspettare l’esito del lavoro della magistratura.
Oppure no, chi lo può sapere?
Magari sospendevano Mutu dopo la bravata di ottobre e Vargas se ne andava lo stesso di notte a far danni.
Comunque sia, rivolgerei al prossimo protagonista una sola raccomandazione: non potrebbe combinare il suo bel casino entro il mercoledì, evitando accuratamente il sabato e quindi la vigilia delle partite?