Tanto lo so che in tanti mi contesterete, ma io stasera sono molto contento della semifinale mondiale dell’Italia e soprattutto dei due gol di Toni.
Trovo infatti assurdo essere contro la maglia azzurra, ma per carità non pretendo di convincere nessuno, solo che quando vinciamo con la Nazionale io sono soddisfatto.
Lo ero nel 1982 e ho ricordi precisi già nel 1968, quando diventammo Campioni d’Europa e provavo da bambino un senso d’orgoglio acuito dalla presenza in quella formazione del capitano viola De Sisti.
Ora, secondo voi, dovremmo tifare Germania nella semifinale?
Ma via, pensateci bene e proviamo a rovesciare il concetto: vogliamo dare a Carraro, Matarrese, Galliani e tutte quelle facce che hanno governato il carrozzone del calcio la soddisfazione di privarci di una cosa bella come la maglia azzurra?
Per me non è quella gente lì, ma uomini come Riva, Rivera, De Sisti, Antognoni, Bruno Conti e magari posso pure tralasciare gli juventini perché mi si bloccano le dita sulla tastiera.
Però Toni gioca (ancora?) nella Fiorentina e per stasera è l’attaccante più noto tutto il mondo, perché non dobbiamo esserne contenti e ricominciare solo da domani a pensare al processo?