Scrivo a freddo e facendo una carellata su tutte le mie precedenti delusioni mondiali.
Mi ricordo vagamente di quella del 1966, mentre ho un’immagine nitida di come ci buttò fuori la Polonia nel giorno in cui, eravamo nel 1974, Valcareggi fu molto coraggioso, ed escluse Riva e Rivera, sinceramente inguardabili.
C’era un rigore su Anastasi in quella gara non fischiato e giocammo maluccio, ma mai ai livelli di ieri in cui abbiamo mandato in campo una squadra che era un misto di bamboccioni (e purtroppo lo è stato per una gara pure Montolivo) e bolliti.
Una cosa nauseante, che non ammette scusanti e che, è vero, è stata molto peggio della Corea.
Roba che il 1986 di Bearzot, con la stessa storia della riconoscenza ai Campioni del Mondo, era cento ori e comunque arrivammo agli ottavi.
La delusione è fortissima, ci perde tutto il calcio italiano, anche se c’è oggi chi esulta.