Siamo sfiniti dalla querelle Prandelli.
Ad un certo punto perfino io, che stravedo per lui, ho cominciato a dubitare che Cesare sia davvero la soluzione giusta per ripartire e ancora, devo essere sincero, non sono del tutto convinto, proprio per come sono precipitati gli avvenimenti nell’ultimo mese.
La sindrome Spalletti aleggia nell’aria, ma mai nel calcio e nella vita una cosa è identica all’altra e qui a Firenze ci sono dei distingui di ogni genere.
E comunque bisogna aprire la finestra, dare aria alla stanza e ripartire profondamente fidandosi completamente gli uni degli altri.
Sarà anche vero che il mancato prolungamento non incide (e può darsi che sull’argomento ormai si sia dato mediaticamente ed emotivamente tutto in queste settimane), fatto sta che così come parlano e si muovono i protagonisti l’impressione è che si “debba” andare avanti per forza tutti insieme.
Il primo passo concreto per una bella spolverata alla casa viola sarebbe il ritorno di Andrea Della Valle alla presidenza e non si riesce a capire perché il gran passo non sia già avvenuto.