Forse la vicenda Prandelli, su cui ho sempre volutamente tenuto un profilo basso, non è del tutto conclusa, ma intanto la mossa di Cesare di ieri è stata strepitosa e anche la risposta di Andrea Della Valle è stata all’altezza.
Mi domando ora, per niente angosciato, di cosa parleranno quelli che davano concluso il ciclo, quelli che accusavano il tecnico viola delle maggiori responsabilità per l’andamento in campionato.
Ore e ore di trasmsissioni prima del Bayern sul nulla, a fare ipotesi catastrofiche, a sparare a palle incatenate sui Della Valle, su Corvino e su Prandelli.
Le critiche le abbiamo fatte anche noi, per carità, e magari ci siamo pure sbagliati o le abbiamo indirizzate a chi non aveva colpe, però credo che ci debba essere riconosciuta la misura negli interventi, anche su questo blog: non c’è bisogno di urlare per essere ascoltati.
A me è sinceramente sembrato che ad un certo punto sia partito il “bomba libera tutti”, una specie di corsa al “tanto peggio, tanto meglio” in cui hanno naturalmente primeggiato i soliti noti (?): presunti procuratori sull’orlo di una crisi di nervi, i soloni in cerca di una tribuna da cui far partire le proprie incontrovertibili verità.
Nomi ovviamente non ne faccio perché questo blog ha soli fini benefici e ho già sborsato diversi soldi (per fortuna devoluti ad associazioni che aiutano gli altri) per sistemare situazioni con chi si è sentito preso di mira e ha avviato cause (ma molti altri hanno visto rispedita al mittente la propria richiesta di quattrini, perché tanto è a quello che puntano), ma basta dare un’occhiata al nostro triste circo mediatico per capire di chi sto parlando.