Beh, io ci vado sicuramente e per quattro giorni, perché sono parecchio fortunato e perché mi pagano pure per raccontare la Fiorentina, ma, insomma, penso che siano in molti a porsi in queste il quesito se andare o restare.
Qui siamo vicini alla svolta: non perdiamo alla Favorita ed è quasi fatta, alla faccia dei soloni che profetizzavano con certezza l’approdo della Roma in Champions.
Ribadisco un concetto già espresso altre volte: grande Prandelli!
E’ lui a tenere insieme psicologicamente una squadra chiaramente usurata, che non è assolutamente dal punto di vista tecnico da quarto posto e che pure sta lì, quasi miracolosamente dalle parti delle tre grandi.
Siamo all’ultimo giro di pista e non sarebbe male riavere Pazzini, confidando che Jorgensen e Fiore mantengano la condizione di oggi (sì, anche Fiore, che a me continua a piacere).
Dopopartita divertente con Riganò, un grande.
Sono convinto che sua moglie (deliziosa) abbia ascoltato la radiocronaca come faceva quando il Riga vestiva la maglia viola e gli abbia riferito dei miei apprezzamenti sul suo stato di forma, con relativo, almeno secondo me, dimagrimento.
Cristian è arrivato in sala interviste e mi ha puntato subito, io l’ho messa sullo scherzo giocando sul mio peso forma (in verità, rispetto ai tempi in cui lui è arrivato a Firenze sono dimagrito di quasi dieci chili…) e siamo andati avanti così a tirarci battute velenose per qualche minuto.
Non oso immaginare cosa sarebbe successo con altri campioni o presunti tali, molto più permalosi…