Quando aveva vent’anni nulla (nella testa) faceva pensare che sarebbe diventato quello che è adesso.
Lo dico con una certa cognizione di causa, perché per colpa sua ho passato qualche brutto momento, che poi abbiamo dimenticato insieme.
Adesso che di anni ne ha trenta, è un giocatore completo: non proprio un campione in senso assoluto, ma quasi.
E nonostante stia vivendo la sua stagione più nera da quando è alla Sampdoria, io mi affido un’altra volta a Flachi perchè faccia un bel regalo alla sua Fiorentina.
Era già successo undici mesi fa contro il Bologna, quando stavamo per andare in B e potrebbe ripetersi questo pomeriggio all’Olimpico.
Forza Flachi, dunque, pensaci tu.
A noi basta e avanza rimanere concentrati sull’Empoli.