Confesso di essere sempre stato molto scettico sulle possibilità di ampliare lo stadio Franchi, oppure di costruirne uno più grande.
Perché qui ci si ricorda solo delle partite con Juve, Milan e Inter e mai di quelle con Ascoli ed Empoli.
Voglio dire che il problema dei biglieti si registra tre/quattro volte su venti gare e quindi tutta questa necessità di disporre di un impianto da 60.000 posti io non la vedo proprio, specie in un’epoca di calcio televisivo come quella attuale.
Sul discorso della copertura, che è poi un fatto di comodità per tutti, sono invece più aperto ad una soluzione positiva.
A patto però che non vengano assolutamente impiegati fondi pubblici, siano questi soldi del Comune o dello Stato.
Apriamo semmai ai privati, agli sponsor, ad investimenti che poi si ripaghino da soli.
Mi pare infatti che siano ben altre le priorità sociali da affrontare, là dove le risorse scarseggiano e non da oggi.
Capisco di essere poco popolare ad esprimere simili pensieri, ma credo si debba vedere anche al di là del proprio orticello, in questo caso calcistico.