No, niente pena di morte per chi ha ammazzato il piccolo Tommaso Onofri.
Siamo un Paese civile, e che diamine.
Niente esecuzioni, ma un processo serio che offra agli imputati tutte le garanzie previste dalla Costituzione.
E poi niente cella di isolamento per loro, e perchè mai dovrebbero essere isolati?
Mettiamoli invece con i detenuti comuni e poi aspettiamo di sapere cosa succede…
BASTARDI!!!

P.S. Forse non vi è chiaro che tra chi è in carcere esiste un codice d’onore che classifica all’ultimo posto del genere umano chi fa del male a dei bambini.
Per questo ho detto di mettere Alessi (che due giorni fa si è fatto intervistare da Cucuzza, ma ci pensate a che livello di aberrazione si può arrivare…) e la sua banda insieme agli altri detenuti: forse passerebbe loro l’insofferenza verso le urla di un bimbo di diciotto mesi (perché pare sia stata questa la causa della morte di Tommy)