Dal basso della mia conoscenza calcistica mi sembrava che i problemi tecnici della Fiorentina da superare fossero essenzialmente due: trovare nel mondo, per dirla alla Ciuffi, un centrale che fosse meglio di Dainelli (che per me comunque e’ da tenere, invece di Kroldrup) e un vice di Gilardino, dopo l’esperimento fallito di Bonazzoli.
Leggo e ascolto gli uomini mercato di Radio Blu parlare solo di giocatori di fascia e rimango un po’ sorpreso, specie per la parte sinistra del campo, dove alla fine Pasqual e Vargas funzionavano piuttosto bene.
Certo, qualcuno piu’ forte di Comotto e Semioli a destra sarebbe auspicabile, ma col budget a zero non mi pare questa la priorita’.
Magari e’ tutta una tattica ed il centrale difensivo e’ gia’ pronto, mentre per l’attaccante forse e’ piu’ facile, vista l’offerta di punte, anche stagionate.
Per la cronaca, dopo Kroldrup nel gennaio 2006, in quel ruolo siamo andati vicinissimi a prendere Vidic e Barzagli, segno che qualcosa ci mancava, ma vicinissimi purtroppo nel calcio, come nella vita, non basta.
E nel frattempo abbiamo perso uno forte come Ufo, e’ ovvio che alla fine i conti li’ in mezzo non tornino.