Due anni fa, quando Berlusconi poteva spendere, il Milan offrì 50 milioni di euro alla Juve per il ventinovenne Buffon.
Dopo lunghe esitazioni, ci fu un rifiuto, motivato dal fatto che un portiere come lui portava alla causa almeno gli stessi punti di un grande attaccante.
Non si capisce allora perché oggi il ventinovenne Frey, che nell’ultimo campionato è stato superiore a Buffon, debba andarsene per meno della metà di quei cinquanta milioni.
Che ce ne facciamo poi dei venti milioni di euro del Bayern?
Prendiamo Amelia, o Curci?
Oppure facciamo una corvinata stile Lobont all’estero?
Ragazzi, non scherziamo.
Dice: ma allora perché per la stessa cifra daresti via Melo?
Perché Melo non è affatto decisivo e perché di giocatori decisivi la Fiorentina ne ha solo tre: Mutu, se sta bene, Gilardino (complimenti per la doppietta di ieri), e soprattutto Frey.
E infatti venti milioni ce li offrono per Frey, mica per altri, ma se lo vendiamo perdiamo quanto il Milan con Kaka.