Se durante la settimana uno splendido atleta dal fisico imponente come Toni non si allena con continuità, evidentemente ha dei problemi che non si risolvono certamente facendolo giocare sempre.
Su questo argomento abbiamo già detto e scritto, eppure rimane di attualità.
Perché Toni fa chiaramente fatica ad offrire prestazioni al livello del suo recente passato (leggi girone di andata), ma è talmente orgoglioso e votato al gioco di squadra che non alza mai la mano per dire stop.
Resta però da capire quanto sia utile per lui e per la Fiorentina questo stillicidio.
Ribadisco quanto già scritto prima di Parma: facciamolo riposare, rischiamo pure qualcosa perché senza di lui non può essere la stessa cosa, ma così non rischiamo di vederlo fermo a lungo.
Uno stop forse anche di un paio di settimane, un recupero graduale della funzionalità delle caviglie, anche perché i difensori ormai sanno dove andare a colpire.
Se poi Toni a Cagliari gioca e disputa una grande partita, sarò felicissimo di essermi sbagliato.